Teatro

La biennale di Venezia: Il carnevale a teatro

La biennale di Venezia: Il carnevale a teatro

E’ interamente dedicata alla Cina la nuova edizione del carnevale del teatro ideata da Maurizio Scaparro.
Si svolgerà giorno e notte nei teatri storici della città un fitto programma di spettacoli dal 23 al 28 febbraio.
Il viaggio partirà dall’Arsenale all’ingresso delle Corderie, il luogo privilegiato dalla Biennale in questi anni, e i cui protagonisti saranno i bambini, spettatori di favole teatrali, spettacoli di teatro delle ombre, marionette e che conosceranno la Città non proibita attraverso l’amata favola di Cenerentola ma sarà una fanciulla molto particolare con gli occhi a mandorla, interpretata da un gruppo di allievi della comunità cinese di Firenze della scuola elementare “Ghandi”.
“Dal Catai a Parigi” è lo spettacolo che verrà presentato al Teatro Piccolo Arsenale. Angelica alla corte di re Carlo di Mimmo Cuticchio, il più importante cantastorie dei nostri tempi. Verrà recitato in lingua francese e in prima assoluta “Marco Polo” del Teatreuropa con Guillaume Depardieu e la regia di Orlando Forioso e le musiche di Bruno Coulais, dopo il successo di Les Choristes. Al teatro Malibran contemporaneamente andrà in scena “Shangai Tango” della danzatrice, coreografa ed ex colonnello dell’esercito popolare cinese Jin Xing.
Al teatro Goldoni ci sarà il celebre atto unico di Eduardo De Filippo “Sik Sik, l’artefice magico”, interpretato da Silvio Orlando.
Allo Spazio Fonderie dell’Arsenale ci saranno le cineserie di “Arcipelago spazio teatro”, spettacolare ed acrobatico esempio della millenaria tradizione cinese.
“La donna serpente” di Carlo Gozzi verrà rappresentato al teatro Fondamenta Nuove, con la regia di Giuseppe Emiliani.
“Dialoguer-interloquer” sarà presentato e diretto da Gao Xingjian, premio Nobel della letteratura, l’autore ancora oggi vietato in Cina.
Al teatro Aurora ci sarà la prima assoluta “L’Orlando furioso, ovvero la fine del mondo” della Compagnia Questa Nave, che tratterà i sei temi dell’opera di Ludovico Ariosto.
 Il 27 e 28 febbraio si concluderà la manifestazione “Il Drago e il Leone” con la Cina di Italo Calvino proposta da Giorgio Albertazzi (il 27 febbraio) all' Ateneo Veneto e con il Gran Galà al teatro La Fenice dove l' Orchestra del Teatro eseguirà “Da Venezia alla Città proibita” diretta dal Maestro Zhang Jiemin, un giovane e straordinario talento della direzione d'orchestra cresciuta all'ombra di un genio del podio come Zubin Metha. Le cantanti cinesi eseguiranno in lingua italiana la Turandot di Puccini ed altri brani legati a Venezia ed al carnevale insieme ai numeri di arte varia eseguiti da artisti italiani e cinesi.
Al teatro Goldoni e all’Arsenale (Atrio Fonderie), sarà aperto al pubblico un laboratorio cinese sul trucco (ore 10-13/15-18) del London Jing Kun Opera.